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taggiasca.com
  maggio 2000 - Pagina 12
  
 
 Agriturismo - agricampeggio
 Fuga nel verde dell´entroterra
 
 
 
di Giancarlo Lora
 Un titolo accattivante, una proposta diretta verso il turismo giovanile e, soprattutto, a quello straniero. Viene dalla Comunità Montana dell´Ulivo ed Intemelia e la definizione "fuga" nel verde dell´entroterra raccoglie l´aspirazione di coloro che per molti mesi dell´anno vivono stressati, in fabbrica e in ufficio, vittime di un traffico stradale caotico, subito non soltanto nella vita quotidiana, ma anche nei trasferimenti ai luoghi di villeggiatura durante le festività.
 
 Ecco, quindi la ricerca del verde, della serenità, dei cibi genuini, e, per i più giovani, l´avvicinarsi agli animali domestici, in quanto, in città, viene proibito al gallo di annunciare con il suo canto l´alba. Un tuffo nel passato per conoscere antichi attrezzi da lavoro dei nonni,  soppiantati oggi da  macchine sempre più tecnologiche.
 
 Una scoperta anche di valori storici come chiese e castelli,  tutti godibili e raggiungibili  a piedi percorrendo sentieri di ciottoli che corrono lungo i muri a secco.
 
 E´ indubbiamente un modo diverso di fare vacanza, ed anche più economico, che sta ottenendo sempre più successo con una richiesta di ospitalità crescente.
All´agriturismo si viene ad aggiungere l´estivo agricampeggio, con preferenza alla solita camera il soggiorno sotto la tenda beneficiando dei servizi della struttura. Il tutto a pochi chilometri dalla nostra costa.
 
 
   
 Interessa i viticoltori
 
 
 
La Confagricoltura, Cooperativa Floricoltori Riviera dei Fiori, informa che, dai dati rilevati dalle due capannine meteorologiche, site nei Comuni di Dolceacqua e di Soldano, sono consigliati trattamenti curativi contro la peronospera della vite (Rossese, Pigato, Vermentino).
 
 Piano di sviluppo rurale
 Misura 5.2  (Viticoltura)
 
 
 
La Regione Liguria con la nota n 63694/841del 20.04.2000 del  Dipartimento Agricoltura e Foreste ha fissato, entro il 31 maggio 2000, il termine  per la presentazione delle domande  per la   Misura 5  Zone svantaggiate ( sottomisura 5..2 viticoltura). La misura consiste nella concessione, su richiesta, di una indennità compensativa per  le aziende agricole che operano nelle zone svantaggiate. L'obiettivo della misura   consiste  nella concessione agli agricoltori di un'indennità  volta ad  incrementare il reddito in modo da incoraggiare la  loro permanenza sul territorio.
 Gli aiuti possono essere concessi agli imprenditori  agricoli, come definiti dall'art. 2135 del Codice Civile,  per la Misura 5.2  viticoltori con vigneti iscritti all'albo Doc.  o Igt. che esercitano l'attività agricola nelle zone svantaggiate e si impegnano a proseguirla per almeno 5 anni.
L'aiuto consiste in un'indennità annuale  500 Euro a Ha. (circa £. 968.000 a Ha.) calcolata  in base alla superficie coltivata a vigneto, fino  ad un massimo di 2 ettari.
 
 Il livello minimo d'indennità pagabile annualmente per azienda è fissato in 150 Euro. (circa 290.000.  -  superficie minima  3000 metri). I viticoltori interessati, per la compilazione delle domande si possono rivolgere  presso i nostri  uffici   di Imperia, Sanremo, Bordighera, Ventimiglia.
 
 
   
 
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